Il seminario

Viviamo nella società liquida, iperveloce, virtuale, inumana, complessa.

Punto.

In questo palco scenico, coltivare il talento ribelle è ciò che ci consente di non farci vincolare ne dalla tradizione, ne dalla postmodernità, ne dalla modernità ma – bensì – fare in modo che tutto questo (ovvero qualsiasi cosa) non ci vincoli ma ci liberi.

È vero, tendiamo ad associare i ribelli a una cattiva reputazione, all’idea di piantagrane, a chi ama complicare le decisioni semplici, creare confusione e mostrarsi sempre in totale disaccordo. Ma il loro sguardo anticonvenzionale, la loro capacità di sfidare il proprio status quo e la loro propensione all’innovazione sono proprio le caratteristiche che vogliamo valorizzare.

Così, che tu voglia motivare gli altri all’azione, avviare un’attività o semplicemente imbastire relazioni più dense di significato, “Talento ribelle per imprese ribelli” ti mostrerà la strada per farlo, facendoti scoprire che il futuro appartiene a quel ribelle nascosto in ognuno di noi.

A chi si rivolge?

Ai ribelli di tutte le età, a chi viaggia “in direzione ostinata e contraria”.

A chi non ha ancora scoperto il proprio talento ribelle e a chi, invece, ha voglia di valorizzarlo.

A chi desidera guidare la propria impresa con uno sguardo anticonvenzionale.

A chi ama infrangere le regole, con creatività e talento, anche sul posto di lavoro.

A chi pensa che la ribellione possa dare gioia e significato alla vita e al successo nel lavoro.

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